mercoledì 21 maggio 2008

RINASCERE A SECONDA VITA


Rinascere a seconda vita. Plasmarsi una nuova identità, seguendo le più fantasiose aspirazioni. Abbuffarsi di onnipotenza: soldi, lusso, sesso, bellezza. Tutto, ma per finta. O meglio, virtualmente. E’ il canto delle sirene dei cosiddetti “mondi virtuali”, che in Internet stanno ingabbiando sempre più utenti. Un mito contemporaneo, che fa leva sulla voglia di comunicare mischiata alla diffidenza verso il contatto umano. Per la serie: conosciamoci e condividiamo, ognuno nella sua stanza, vendendoci per quello che non siamo.
Abbacinati da quella grafica che sembra fatta di materia, sedotti dalla possibilità di moltiplicare la propria “rete di conoscenze”, sono milioni, ormai, i frequentatori ( o meglio gli “avatar”) di queste vite parallele.
La più gettonata è Second Life (www.secondlife.com) , diventata terreno fertile d’affari per i creativi, dai “digital clothing designer” (stilisti che vendono qui i loro capi virtuali, in cambio, però, di soldi veri) agli inventori che propongono agli altri utenti i loro brevetti. E il cerchio si allarga. Invadono il campo di Second Life le multinazionali, predatori a caccia di affari freschi, in un bacino ricco di possibili clienti, ancora in parte inesplorato. Marchi come IBM, che sta investendo 10 milioni di dollari (dollari veri, non Lindens, la moneta virtuale che circola in Second Life) per la creazione di riunioni con 20 dei suoi maggiori clienti, più una intranet 3D per i propri dipendenti, Adidas, Coca Cola, Toyota, Microsoft, Sony, la Reuters hanno tutti i loro uffici in Second Life. E sempre lì organizzano anteprime di prodotti, conferenze stampa, eventi di ogni sorta legati alla promozione dei propri prodotti. L’ultima frontiera di Second Life è la moda: i grandi marchi ( Dior ha comprato un’isola battezzata “Dior Belladone”), ma anche stilisti emergenti, stanno sfruttando le potenzialità del virtuale, che dà visibilità, ad ampio raggio, a costi ridotti. In Second Life, d’altronde, l’apparire predomina senza scampo sull’essere.

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